Coronavirus: gli aggiornamenti su contagi e vaccini

Tema
Sanità

Autore

Data notizia

Sabato 6 febbraio

Ore 18.30. La prossima settimana altri 65.000 vaccini. “Dalle indicazioni giunte oggi dal commissario Arcuri - spiega l’assessore Luigi Genesio Icardi - la prossima settimana in Piemonte arriveranno altri 65.000 vaccini, 36.270 dosi di Pfizer e 11.100 di Moderna, che continueremo a usare per portare a completamento la vaccinazione del personale del sistema sanitario e degli ospiti e operatori delle nostre Rsa. Lunedì, inoltre, dovrebbero consegnarci le prime 17.800 dosi del vaccino AstraZeneca, in arrivo in queste ore in Italia, che useremo per l’avvio della campagna di vaccinazione delle Forze Armate e delle Forze dell’ordine e di Polizia municipale, che sempre lunedì ci faranno sapere i numeri esatti delle persone da vaccinare, i luoghi in cui verranno effettuate le somministrazioni e l’eventuale necessità di un supporto sul personale sanitario. Come anticipato, con le altre dosi AstraZeneca in arrivo nell’arco del mese avvieremo anche la vaccinazione del personale scolastico con meno di 55 anni, che rappresenta il target d’età indicato per l’uso di questo vaccino”.

“La nostra Protezione civile farà da regia logistica per le consegne di questo vaccino - precisa il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo - occupandosi di distribuire gli approvvigionamenti”.

Per il mese di febbraio è prevista in Piemonte la consegna di circa 90.000 dosi di vaccino AstraZeneca. Dopo la prima fornitura di 17.800 dosi la prossima settimana, dovrebbero arrivarne altre 20.200 in quella del 15 febbraio e poi una terza fornitura di 51.500 a fine mese.

Ore 18.30. Aggiornamento sulle vaccinazioni. Sono 7380 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17:40). A 7041 è stata somministrata la seconda dose.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 239.410 dosi (delle quali 99.509 come seconda), corrispondenti al 94,8% delle 252.580 finora disponibili per il Piemonte.

Ore 17. La situazione dei contagi. Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 717 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 125 dopo test antigenico), pari al 3,7% dei 19.359 tamponi eseguiti, di cui 13.121 antigenici. Dei 717 nuovi casi, gli asintomatici sono 282 (39,3%).

I casi sono così ripartiti: 126 screening, 391 contatti di caso, 200 con indagine in corso; per ambito: 27 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 74 scolastico, 616 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 231.683 così suddivisi su base provinciale: 20.651 Alessandria, 12.042 Asti, 7975 Biella, 31.749 Cuneo, 18.163 Novara, 121.169 Torino, 8601 Vercelli, 8336 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1166 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1831 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 140 (-7 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2007 (-14 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.018.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.603.348 (+19.359 rispetto a ieri), di cui 1.052.764 risultati negativi.

Ore 17. I decessi diventano 8994. Sono 21 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8994 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1359 Alessandria, 582 Asti, 373 Biella, 1064 Cuneo, 748 Novara, 4087 Torino, 407 Vercelli, 292 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Ore 17. 210.524 pazienti guariti. I pazienti guariti sono complessivamente 210.524 (+709 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.372 Alessandria, 10.840 Asti, 7199 Biella, 29.328 Cuneo, 16.521 Novara, 110.062 Torino, 7843 Vercelli, 7605 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1075 extraregione e 1679 in fase di definizione.

Venerdì 5 febbraio

Ore 18. Aggiornamento sulle vaccinazioni. Sono 8813 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17:40). A 8346 è stata somministrata la seconda dose.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 231.452 dosi (delle quali 92.029 come seconda dose), corrispondenti al 91,6% delle 252.580 finora disponibili per il Piemonte. Come noto, la Fase 1/A riguarda il personale del servizio sanitario regionale unitamente ad ospiti ed operatori delle Rsa.

Ore 16. La situazione dei contagi. Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 936 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 99 dopo test antigenico), pari al 5% dei 18.810 tamponi eseguiti, di cui  13.786  antigenici. Dei 936 nuovi casi, gli asintomatici sono 313 (33,4%).

I casi sono così ripartiti: 152 screening, 498 contatti di caso, 286 con indagine in corso, per ambito:  36 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 113 scolastico, 787 popolazione generale.  

Il totale dei casi positivi diventa quindi 230.966 così suddivisi su base provinciale: 20.611 Alessandria, 11.996 Asti, 7946 Biella, 31.678 Cuneo, 18.112 Novara, 120.755 Torino, 8571 Vercelli, 8303 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1163 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1831 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 147 (+4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2021 (-44 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.010. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.583.989 (+18.810 rispetto a ieri), di cui 1.048.983 risultati negativi.

Ore 16. I decessi diventano 8973. Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8973 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.357 Alessandria, 581 Asti, 371 Biella, 1.057 Cuneo, 746 Novara, 4.080 Torino, 407 Vercelli, 292 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Ore 16. 209.815 guariti. I pazienti guariti sono complessivamente 209.815 (+749 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.333 Alessandria, 10.803 Asti, 7.186 Biella, 29.240 Cuneo, 16.442 Novara, 109.678 Torino, 7.817 Vercelli, 7.572 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.070 extraregione e 1.674 in fase di definizione.

Giovedì 4 febbraio

Ore 18. Aggiornamento sulle vaccinazioni. Sono 9365 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). A 8960 è stata somministrata la seconda dose.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 221.841 dosi (delle quali 83.035 come seconda), corrispondenti all’87,8% delle 252.580 finora disponibili per il Piemonte.

Ore 17.30. La situazione dei contagi. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 807 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 98 dopo test antigenico), pari al 4,6% dei 17.449 tamponi eseguiti, di cui 10.327 antigenici. Degli 807 nuovi casi, gli asintomatici sono 300 (37,2%). I casi sono così ripartiti: 153 screening, 426 contatti di caso, 228 con indagine in corso, per ambito: 32 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 63 scolastico, 712 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 230.030 così suddivisi su base provinciale: 20.533 Alessandria, 11.963 Asti, 7.929 Biella, 31.590 Cuneo, 18.053 Novara, 120.168 Torino, 8556 Vercelli, 8253 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1163 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1822 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 143 (-4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2065 ( - 27 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 9805. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.565.179 (+ 17.449 rispetto a ieri), di cui 1.043.567 risultati negativi.

Ore 17.30. I decessi diventano 8.951. Sono 31 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8951 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1354 Alessandria, 581 Asti, 371 Biella, 1.052 Cuneo, 743 Novara, 4069 Torino, 407 Vercelli, 292 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Ore 17.30. 209.066 pazienti guariti. I pazienti guariti sono complessivamente 209.066 (+798 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.248 Alessandria, 10.771 Asti, 7169 Biella, 29.171 Cuneo, 16.383 Novara, 109.256 Torino, 7804 Vercelli, 7532 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1068 extraregione e 1664 in fase di definizione.

Ore 16. Il piano vaccinale in Piemonte. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Luigi Icardi hanno presentato l’aggiornamento del piano vaccinale del Piemonte, con le fasi e il cronoprogramma rivisti dopo gli incontri con la struttura commissariale nazionale dei giorni scorsi. L’obiettivo è abbassare la letalità e limitare la diffusione del virus. Per approfondire

Mercoledì 3 febbraio

Ore 18. Aggiornamento sulle vaccinazioni. Sono 9486 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). A 8991 è stata somministrata la seconda dose.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 211.614 dosi (delle quali 73.397 come seconda), corrispondenti all’83,7% delle 252.580 finora disponibili per il Piemonte. La percentuale si è ridotta rispetto a ieri in quanto il computo totale tiene conto della sesta fornitura di Pfizer (50.970 dosi).

Ore 16,30. La situazione dei contagi. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 819 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 140 dopo test antigenico), pari al 4,4% dei 18.699 tamponi eseguiti, di cui 11.574 antigenici.Degli 819 nuovi casi, gli asintomatici sono 336 (41 %). I casi sono così ripartiti: 184 screening, 413 contatti di caso, 222 con indagine in corso, per ambito: 36 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 77 scolastico, 706 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 229.223 così suddivisi su base provinciale: 20.484 Alessandria, 11.913 Asti, 7.900 Biella, 31.502 Cuneo, 17.983 Novara, 119.701 Torino, 8528 Vercelli, 8235 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1162 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1815 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 147 (-5 rispetto a ieri).I ricoverati non in terapia intensiva sono 2092 (-46 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 9796. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.547.730(+18.699 rispetto a ieri), di cui 1.039.862 risultati negativi.

Ore 16,30. I decessi diventano 8920. Sono 25 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8920 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1349 Alessandria, 581 Asti, 370 Biella, 1048 Cuneo, 741 Novara, 4.053 Torino, 406 Vercelli, 290 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Ore 16,30. 208.268 pazienti guariti. I pazienti guariti sono complessivamente 208.268 (+867 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.167 Alessandria, 10.731 Asti, 7157 Biella, 29.068 Cuneo, 16.321 Novara, 108.819 Torino, 7788 Vercelli, 7494 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1064 extraregione e 1659 in fase di definizione.

Martedì 2 febbraio

Ore 18. Aggiornamento sulle vaccinazioni. Sono 9494 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). A 8871 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 201.610 dosi (delle quali 63.858 come seconda), corrispondenti al 97,9% delle 205.780 finora disponibili per il Piemonte.

Domani è in programma un incontro tra il Governo e le Regioni per definire i criteri di distribuzione delle prossime consegne dei vaccini e le fasce di popolazione a cui destinarle.

Ore 17. Il 21 febbraio avvio della vaccinazione per gli over80. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi annunciano che l’avvio della campagna vaccinale per gli ultra80enni sarà domenica 21 febbraio, in concomitanza con il completamento della Fase1 prevista per legge per i dipendenti del sistema sanitario e gli ospiti e gli operatori delle Rsa.

“Dal momento che l’Aifa ha dato una indicazione di utilizzo dei vaccini di AstraZeneca per la fascia d’età 18-55 anni, li useremo per completare la Fase1 e il suo ampliamento sui soggetti che non sono ancora stati vaccinati - spiegano dall’Unità di Crisi -. Per la vaccinazione degli over80 verranno utilizzate, invece, le dosi di Pfizer e Moderna e partiremo il 21 febbraio con il supporto organizzativo dei medici di famiglia”. I dettagli saranno presentati giovedì alle 14 con una videoconferenza stampa.

Ore 16.30. La situazione dei contagi. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 765 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 141 dopo test antigenico), pari al 3,9 % degli 19.867 tamponi eseguiti, di cui 12.061 antigenici. Dei 765 nuovi casi, gli asintomatici sono 382 (49,9 %).

I casi sono così ripartiti: 158 screening, 432 contatti di caso, 175 con indagine in corso, per ambito: 55 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 62 scolastico, 648 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 228.404 così suddivisi su base provinciale: 20.421 Alessandria, 11.890 Asti, 7.871 Biella, 31.424 Cuneo, 17.922 Novara, 119.210 Torino, 8497 Vercelli, 8197 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1158 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1814 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 152 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2138 (-13 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 9818. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.529.031(+19.867 rispetto a ieri), di cui 1.034.629 risultati negativi.

Ore 16.30 - I decessi diventano 8895, Sono 37 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8895 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1346 Alessandria, 577 Asti, 370 Biella, 1045 Cuneo, 741 Novara, 4040 Torino, 405 Vercelli, 289 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Ore 16.30. 207.401 pazienti guariti.I pazienti guariti sono complessivamente 207.401 (+867 rispetto a ieri) così suddivisi su base  provinciale: 18.064 Alessandria, 10.690 Asti, 7130 Biella, 28.985 Cuneo, 16.249 Novara, 108.356 Torino, 7749 Vercelli, 7466 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1057 extraregione e 1655 in fase di definizione.

Ore 10. Paradossale rimodulare di nuovo il piano vaccini. Il presidente Alberto Cirio ai microfoni di Sky Tg24: "Serve che ci diano i vaccini. Capisco che ci siano difficoltà, che vanno anche al di là della competenza nazionale, ma, con l'esercito dei vaccinatori schierato e gli accordi fatti è paradossale dover rimodulare per la terza volta il piano vaccinale perché non ci sono i vaccini ed essere impediti nel muoverci per cercarli per nostro conto. Se non ci danno i vaccini non siamo in grado di poterci approvvigionare per nostro conto. In Piemonte abbiamo poli farmaceutici sviluppati, che potremmo usare per andare alla ricerca del vaccino, ma il vaccino arriva da Bruxelles e il Governo vieta alle Regioni di poter cercare per proprio conto. Siamo condizionati dalle consegne che arrivano da Roma".

Ore 10. Con gli over80 via ai primi marzo. Il presidente Alberto Cirio a Sky Tg24: "Per la vaccinazione degli ultra80enni ci stiamo muovendo con attenzione. Abbiamo voluto utilizzare i medici di base come strumento per raggiungere le persone, per raccogliere le adesioni, che, con il vaccino antinfluenzale, hanno già un rapporto consolidato e che funziona. Non dovranno registrarsi, verranno chiamati dai loro medici, come ulteriore elemento di garanzia. I primi giorni di marzo contiamo, se non ci sono altri cambiamenti, di partire. Ma quando si parte bisogna farli tutti, altrimenti si crea un livello di apprensione in persone che hanno una certa età che non può essere tollerato e non è rispettoso della loro sensibilità”.

Il presidente ha ricordato che “per la vaccinazione degli ultra80enni avevamo immaginato un Vaccine day in questi giorni, perché era legato all'utilizzo del vaccino AstraZeneca. Abbiamo fatto un accordo con medici di base e farmacie, in cui abbiano definito chi fa cosa e a quale prezzo, avevamo l'esercito dei vaccinatori pronto a partire. Quello che poi è mancato è stata la benzina, perché su AstraZeneca c'è stata la doccia fredda, e mi chiedo perché sia uscito solo all'ultimo momento che può essere somministrato solo a chi ha tra i 18 e i 55 anni".

Ore 10. Prima fase conclusa entro febbraio. Il presidente Alberto Cirio a Sky Tg24: "Se non ci saranno altri cambiamenti da Roma e Bruxelles, entro la fine di febbraio finiremo la prima fase di vaccinazioni per personale sanitario e degli ospedali e per personale e ospiti delle Rsa. Tutte queste persone riceveranno la seconda inoculazione".

Lunedì 1° febbraio

Ore 18.30. Aggiornamento sulle vaccinazioni. Sono 7818 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). A 7441 è stata somministrata la seconda dose.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 191.194 dosi (delle quali 54.418 come seconda), corrispondenti al 92,9% delle 205.780 finora disponibili per il Piemonte. Il calcolo della percentuale tiene conto della prima fornitura di 4800 dosi di vaccino Moderna che, come da programma, oggi sono state distribuite alle Asl del Piemonte.

Nel pomeriggio, intanto, si è tenuta una riunione tecnica tra la struttura commissariale di Domenico Arcuri e i responsabili regionali dei piani vaccinali per fare il punto sull’andamento della campagna. Confermate, al momento, le quattro forniture di febbraio di Pfizer. Le altre due consegne di Moderna sono in programma per la settimana dell’8 e per quella del 22 febbraio, ma con un taglio già annunciato di circa il 20% rispetto a quanto preventivato nel primo caso e probabilmente anche nel secondo. Per quanto riguarda AstraZeneca, la consegna delle prime 428.440 dosi in Italia è prevista nella settimana dall’8 al 14 febbraio. Resta da sciogliere, però, la questione del criterio sulla base del quale distribuire le dosi tra le Regioni, se in base alla popolazione generale (in questo caso al Piemonte spetterebbe il 7-8%) o rapportandolo alla quota di anziani. Di questo si discuterà in un incontro tra il Governo e le Regioni in programma nei prossimi giorni.

Ore 17 La situazione dei contagi. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 514 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 53 dopo test antigenico), pari al 4,7% degli 11.050 tamponi eseguiti, di cui 7029 antigenici. Dei 514 nuovi casi, gli asintomatici sono 219 (42,6 %).

I casi sono così ripartiti: 122 screening, 269 contatti di caso, 123 con indagine in corso: per ambito: 15 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 44 scolastico, 455 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 227.639 così suddivisi su base provinciale: 20.377 Alessandria, 11.836 Asti, 7.831 Biella, 31.305 Cuneo, 17.844 Novara, 118.829 Torino, 8473 Vercelli, 8173 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1156 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1815 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 153 (+7 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2151 (+29 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 9.943. I tamponi diagnostici finora processati sono 2. 509.164(+ 11.050 rispetto a ieri), di cui 1.029.705 risultati negativi.

Ore 17. I decessi diventano 8.858. Sono 11 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8.858 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1337 Alessandria, 577 Asti, 369 Biella, 1041 Cuneo, 733 Novara, 4.028 Torino, 404 Vercelli, 288 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 81 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Ore 17. 206.534 pazienti guariti. I pazienti guariti sono complessivamente 206.534 (+551 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.005 Alessandria, 10.638 Asti, 7100 Biella, 28.865 Cuneo, 16.177 Novara, 107.893 Torino, 7735 Vercelli, 7418 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1053 extraregione e 1650 in fase di definizione.

Tag
#coronavirus
#piemonte
#unità-di-crisi
#regione-piemonte
#presidente-alberto-cirio